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[Data: 08/09/2009] [Categorie: Animali ] [Fonte: Enpa] |
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Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale l'ordinanza Martini che tutela il benessere degli animali d'affezione E’ stata pubblicata ieri (lunedì 7 settembre) sulla Gazzetta Ufficiale l’ordinanza Martini a tutela del benessere degli animali d’affezione. Il provvedimento, cui l’Enpa ha contribuito fattivamente, conferma, integra e arricchisce quanto finora previsto dalla legge. I Comuni continuano a essere responsabili per i cani randagi presenti sul territorio di competenza; tuttavia, d’ora in avanti, i sindaci dovranno gestirli tenendo contro della loro natura di animali senzienti. In accordo con tale principio vengono individuati precisi parametri di qualità per i canili. Le strutture dovranno essere dotate di autorizzazione sanitaria, avere come responsabile sanitario un medico veterinario, favorire l’adozione dei cani da parte dei cittadini, prevedere l’accesso delle associazioni animaliste nonché l’apertura al pubblico per almeno tre giorni a settimana. Le strutture, infine, non dovranno avere una capacità superiore ai duecento cani. Oltre a stabilire che i cani ospitati nei canili siano sterilizzati, microcippati e iscritti all’anagrafe canina, il provvedimento disciplina e tutela la salute dei quattrozampe anche in caso di trasferimento presso altre strutture. “L’Enpa saluta con grande favore l’entrata in vigore di questa ordinanza cui la Protezione Animali ha contribuito fattivamente partecipando al tavolo con il Ministero – ha dichiarato il presidente dell’Enpa, Carla Rocchi, commentando l’ordinanza. Il provvedimento considera il benessere dei cani a largo raggio; in particolare è di grandissimo rilievo l’obbligo per i Comuni di procedere alla sterilizzazione degli animali, vero strumento di contenimento del fenomeno del randagismo, nonché l’individuazione di precisi parametri qualitativi per i canili che, in molti casi, fino al momento attuale, hanno rappresentato strutture di sofferenza incapaci di garantire il benessere degli animali. Un tema al quale l’Enpa è da sempre sensibile, tanto da aver predisposto, insieme all’ente indipendente Rina precisi standard qualitativi per le proprie strutture (certificazione di qualità), centrati proprio sul benessere degli animali. Questa ordinanza conferma la continuità d’impegno del Sottosegretario Martini che, sul tema della tutela dei diritti degli animali, dimostra volontà politica, competenza specifica e grandissima sensibilità”. (8 settembre)
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