Il ritorno a scuola e l'ansia di separazione dei "quattrozampe"
Fra le soluzioni lasciare la radio accesa
Ansia da abbandono, anche i cani ne soffrono. Il rientro a scuola dei bambini e la casa vuota dopo l’estate potrebbe portare l’unico inquilino rimasto in
casa ad agire in maniera violenta, ad abbaiare continuamente, a mettere tutto a soqquadro. Non si tratta di rabbia ma di sindrome da nido vuoto,
un’ansia da separazione.
«Quando i bambini tornano a scuola alcuni cani possono sentirsi abbandonati - sostiene Adam Goldfarb, direttore del programma «Animali a rischio»
della Human Society of the United States (Hsus) - perchè sono stati abituati tutta l’estate a giocare con i loro migliori amici e tutto d’un tratto si
ritrovano da soli per sei-otto ore al giorno senza capirne il motivo».
Così l’ansia da separazione può portare il cane ad abbaiare di più, a graffiare le porte, a masticare oggetti inappropriati o a sviluppare sintomi medici
quali letargia o problemi nell’alimentazione. Le soluzioni però ci sono, salutare ogni volta che si esce di casa il proprio cane, usando sempre la stessa
espressione, può aiutarlo a non sentirsi abbandonato, così come lasciare dei vestiti con il proprio odore in giro per la casa, un metodo che infonde
sicurezza all’animale. E poi, tenerlo occupato, dargli ad esempio un contenitore del latte aperto con del latte ancora dentro lo intratterrà per un pò, e
lasciare una radio accesa lo farà sentire meno solo.
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