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[Data: 24/09/2009] [Categorie: Sostenibilità ] [Fonte: AGI] |
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Nucleare: FAST, dall'ENEA studi su fusione sicura e senza scorie Roma, 24 set. - Niente scorie, niente depositi, ne' pericolose fuoriuscite inquinanti. L'energia nucleare "sicura" si puo' sviluppare con la fusione, ovvero fondendo l'atomo invece di spezzarlo. E' quanto sta studiando l'Enea nei laboratori di Frascati, attualmente il piu' grande polo europeo della scienza per numero di ricercatori. Qui, gli scienziati stanno conducendo ricerche di punta sull'energia nucleare grazie al progetto Fast. Si tratta di un programma di grande ambizione - del costo di 320 milioni di euro - che potrebbe portare a un salto decisivo nel campo dell'energia, eliminando i maggiori inconvenienti della fissione nucleare: quello della richiesta di sicurezza e della gestione delle scorie. Fast rientra nel piu' ampio programma mondiale Iter, sperimentazione che dara' luogo a Demo, la prima centrale in grado di produrre energia dalla fusione dell'atomo. Un processo sicuro perche' non ci sono reazioni a catena da controllare. Bisognera' aspettare pero' il 2028 per rendere questa tecnologia disponibile per la costruzione di vere e proprie centrali. La fusione, spiega in una nota Enea, risolve in buona parte anche il problema del combustibile necessario per far andare una centrale. E' infatti possibile ottenere reazioni di fusione con atomi leggeri, il deuterio e il trizio. Con soli 150 chili di trizio, o con la quantita' di deuterio presente in 3 mila tonnellate di acqua marina, si puo' infatti alimentare una centrale da 1GW per un anno. |
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