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[Data: 24/09/2009] [Categorie: Animali ] [Fonte: Enpoa.it] |
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Caccia, ritirato l'emendamento "no limits", soddisfazione delle associazioni Con una posizione trasversale di maggioranza, opposizione e Governo, la Camera dei Deputati ha chiesto e ottenuto il ritiro dell’emendamento alla Legge Comunitaria 2009 dell’onorevole Pini, con cui si proponeva l’estensione della stagione venatoria oltre i limiti che attualmente la legge 157/92 prevede tra il 1° settembre e il 31 gennaio. “Ancora una volta - dichiarano congiuntamente le associazioni - sono stati battuti i tentativi di chi utilizza le procedure di infrazione al contrario, trasformando le richieste di tutela della fauna che giungono dall’Unione europea in indebite occasioni di allargare le maglie della caccia”. “E’ bene chiarire, allora, che in tema di infrazioni sulla caccia la situazione dell’Italia è grave per eccesso, e non certo per difetto, di attività venatoria. L’Europa, infatti, ci contesta l’abuso delle deroghe, l’assenza di vari strumenti di protezione della fauna e in pratica di cacciare troppo e male. Gli interventi correttivi, per evitare la condanna da parte della Corte di Giustizia, devono quindi andare in direzione di un aumento della tutela e non, come invece qualcuno tenta di far credere, di una sua diminuzione”. “Dobbiamo quindi esprimere la nostra soddisfazione e il ringraziamento a quella netta maggioranza di deputati, a partire dagli onorevoli Basilio Catanoso e Susanna Cenni, che con taglio trasversale ha voluto ribadire la posizione del Parlamento. Vogliamo anche esprimere l’apprezzamento per la posizione del Governo che ha confermato come questa materia non possa essere terreno di strumentalizzazioni e blitz estemporanei, e ringraziare il Ministro Brambilla che ha confermato il suo impegno anche attraverso la lettera trasmessa oggi al Presidente della Camera Gianfranco Fini”. “Al Ministro Ronchi confermiamo sin da subito la nostra disponibilità rispetto all’ottimo proposito da lui annunciato già nel corso della precedente Legge Comunitaria: l’apertura di un Tavolo tecnico finalizzato a elaborare le corrette risposte alle richieste europee, in modo da evitare che nuovi blitz e strumentalizzazioni impediscano di agire su una materia così delicata quale la conservazione della natura” - hanno concluso le associazioni Amici Della Terra, Animalisti Italiani, Fare Verde, Enpa, Lac, Lav, Lida, Legambiente, Lipu/Birdlife Italia, Associazione Vittime Della Caccia, Wwf Italia. |
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